Attività ed Eventi 

Vagabondi sui sentieri dell'anima: 
incontrare l'altro e individuazione

12 maggio 2019


Pur non sottovalutando gli aspetti politici e collettivi attuali in Italia e nel mondo, il con­cetto di Altro può essere affrontato da un punto di vista intrapsichico, infatti il rappor­to con l'Altro, reale o simbolico, diventa in­dividuativo e fondamentale nel percorso di crescita individuale e sociale.
La scoperta della voce dell'Altro in noi stessi, della voce nello specchio, ci permette di distaccarci dall'unilateralità dell'Io, sem­pre più spesso inflazionato, ed avvicinare il Sé.

Voci dalla natura
Connessioni tra mondi altri

28 marzo 2020

(annullato causa Covid)


Il tema rimanda alla necessita di una riflessione sul ruolo dell'uomo all'in­terno della Natura, come presenza corpo­rea, fisica, ma anche e soprattutto spirituale, nell'ottica di una armonia interna che per­metta un collegamento con l'esterno, con gli Altri, ma anche con la Natura e la sua Anima.
Partendo da una preghiera sciamanica si cercherà di essere parte delle forze della Natura, cercando poi di contenerle ed esprimerle attraverso una pratica tipica del­le scuole (i Do) filosofiche e marziali orien­tali, per poi riflettere sul ruolo del femmini­le accogliente ed "erotico" che dovrebbe dare vita all'uomo ed alla Natura.
Il pomeriggio sarà dedicato ad una espe­rienza teorico-pratica con alla base il Sogno ed il suo rapporto col corpo.

Gruppi  e individuazione: dal setting “in presenza” alla dimensione “on line”

Dall’immagine alla narrazione



Evento on line - 9 Ottobre 2021


Nel corso dell’ultimo anno la diffusione di un virus, del tutto nuovo e sconosciuto, è salito alla ribalta della cronaca con una sorprendente rapidità, diffondendosi in modo fulmineo tra Oriente, Occidente, Nord e Sud del mondo. L’inconscio individuale, di gruppo e collettivo si è fatto sentire attraverso sogni, associazioni, frammenti di memoria condivisi e non, tra immagini di imminenti catastrofi e speranze di rinascita… Ma cosa prende forma nel mondo della psicoterapia, dell’analisi e nelle istituzioni stesse che le rappresentano? Incontri, gruppi, contatti spontanei, si sono intensificati in una situazione condivisa, per riflettere sul terreno comune della transizione incerta che stiamo attraversando. La ricerca di nuovi riferimenti che possano delineare tracce, nuove mappe, riferimenti, si rende indispensabile. Ci verranno in aiuto le immagini dell’inconscio? In molti contesti lavorativi, in ambito psicoterapeutico, didattico, psicosocio-assistenziale, i giovani terapeuti si sono trovati di fronte alla necessità di lavorare con gruppi scolastici, comunitari, istituzionali, familiari, nella dimensione on line. Così, da un giorno all’altro si sono imbattuti nella sfida di riempire quei vuoti creati dal lockdown e da subito hanno riconosciuto in loro la consapevolezza che non si trattava solo di “riempirli” ri-creando una dimensione socio-relazionale in sentore di sopravvivenza sociale, ma il loro compito andava ben oltre.
Si trattava e si tratta di ricercare, attraverso l’esperienza, nuove risorse e nuovi significati esistenziali e relazionali, verso un futuro ricco di incertezze, ma che tutti siamo impegnati a costruire.

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